Terzo Giorno

Oggi con il bus Guagua andiamo a Las Galletas, un paesino qui vicino, dopo il promontorio in direzione est, in riva all'oceano. Il vento si fa subito sentire, e lì capisco che la zona di Los Cristianos-Los Americas é protetta dalla montagna, ed é anche per quello che é diventata la zona turistica per eccellenza.

Las Galletas é abitata prevalentemente dai canari, ha un porticciolo per piccole imbarcazioni e gli immancabili ristorantini in riva al mare.

Guardando in città sono incuriosito da tre insegne.



La prima é quella di una chiromante "o ba(s)ta là" che é una esclamazione tipica piemontese.















La seconda é di una pizzeria "Gianduia", che non chiede commenti essendo esclusivamente Astigiano-Torinese.

La terza... perché vende i semi di cannabis.







Alla trattoria ordiniamo le sardine con  delle patate locali, piccole e con la buccia sottile, che vengono lessate con la buccia in acqua di mare, così da diventare saporite naturalmente.
Il paese non presenta delle attrattive turistiche particolari, per cui ritorniamo a Los Cristianos.
Ne approfitto per documentare la disposizione dei residence della zona, ma le foto non riescono a rendere bene l'idea dell'immensa distesa delle costruzioni.

Una passeggiata in riva al mare mi permette di fotografare il capolavoro di un artista con la sabbia.

Prima di andare a dormire penso a quello che ci propone Tenerife per domani, un assaggio di carnevale.
Ora, visto che di notte la temperatura scende un po', sopra al lenzuolo metto una copertina. La finestra rimane socchiusa tutta la notte.